Viaggiare da soli: l’Arte di parlare con se stessi

Inizio col dire che il titolo completo è questo qui “Viaggiare da Soli: L’Arte di parlare con se stessi e fingere che sia divertente”

Dalla lettera dell’apostolo brutto ai Corinzi:

Aspiranti viaggiatori solitari,

Oggi voglio parlarvi di un’esperienza che molti evitano come la peste, ma che io abbraccio con la passione di un turista giapponese con la sua macchina fotografica: il viaggio in solitaria. “Wow, ti ammiro!”, dicono gli amici. “Ma non ti senti solo?”, chiedono con occhi pieni di pena. Viaggiare da soli è un’arte, un’avventura e un ottimo modo per scoprire quanto siete bravi a parlare con voi stessi senza sembrare pazzi, anche se in realtà già lo siete. Ecco a voi una mini guida per sopravvivere (e prosperare) in un viaggio in solitaria.

La Gioia di Mangiare da Soli

Uno dei primi momenti di terrore puro nel viaggio in solitaria è quando devi sederti in un ristorante da solo. Non preoccuparti, il cameriere non ti guarderà come se fossi un alieno appena atterrato. Anzi, potrebbe perfino sorridere pietosamente. Porta sempre con te un libro, un quaderno, o l’arma segreta dei solitari: il cellulare. Guardare lo schermo con intensità fa sembrare che tu stia lavorando a qualcosa di molto importante e non stai solo cercando di non sembrare triste. Se non hai nulla di queste cose allora guardati intorno, potrai scoprire molte cose interessanti.

L’Arte del Selfie

Viaggiare da soli significa diventare il re o la regina delle selfie. Non c’è nessuno che ti dirà di non fare quella faccia strana o di abbassare un po’ il mento. Sei il padrone del tuo autoscatto! Vuoi fare dieci foto ad una cosa completamente inutile dalla stessa angolazione? Fallo! Nessuno ti giudicherà (tranne forse gli altri turisti, ma chi se ne frega?). Un consiglio: investi in un bastone per selfie o addirittura in un treppiede. È il miglior amico del viaggiatore solitario e la cosa più vicina a un braccio umano che possa reggere la fotocamera.

Parlando con gli Estranei

Un grande vantaggio del viaggiare da soli è che hai l’obbligo di parlare con gli estranei (vedi questo articolo sull’India). Questo può essere terrificante o eccitante, a seconda del tuo grado di introversione. Non ti preoccupare, la maggior parte delle persone non morde (tranne forse una tribù di cannibali). Poni domande banali come “Sai dove posso trovare un buon caffè?” anche se sei in Francia o “Qual è il modo migliore per evitare i turisti qui?” e vedrai che le persone saranno più che felici di aiutarti. Inoltre, è un ottimo modo per raccogliere storie divertenti da raccontare al tuo ritorno.

Il Silenzio è D’oro

Imparerai presto che il silenzio non è il nemico. C’è qualcosa di profondamente liberatorio nel camminare per le strade di una città sconosciuta senza dover tenere una conversazione costante. Puoi ascoltare i suoni intorno a te, che sia un rutto di una persona che cammina per strada o il cinguettio degli uccellini di campagna, pensare ai fatti tuoi o, se proprio non puoi farne a meno, parlare con te stesso. Non c’è nessuno che ti giudicherà se decidi di fare una chiacchierata amichevole con la tua ombra.

La Libertà di Fare Quello che Vuoi

Ecco il vero motivo per cui viaggiare da soli è fantastico: la libertà di fare il cazzo che ti pare! Non c’è nessuno che ti dice cosa fare, nessun compromesso, nessun “Ma io volevo vedere quel museo!”. Se vuoi passare l’intera giornata in un caffè parigino a leggere, fallo. Se preferisci scalare una montagna solo per vedere il tramonto, sei libero di farlo. Viaggiare da soli ti permette di essere egoista nel modo migliore possibile.

Conclusione

Siamo già arrivati alla conclusione visto il calo drastico del livello di attenzione. Viaggiare da soli può sembrare spaventoso all’inizio, ma è una delle esperienze più gratificanti che puoi vivere. Scoprirai di avere una forza interiore che non pensavi di possedere, svilupperai abilità sociali e avrai storie incredibili da raccontare (anche se magari le racconterai solo a te stesso). Quindi, prepara la valigia, prendi il tuo bastone per selfie e lanciati in questa avventura. E ricorda, il mondo è pieno di persone solitarie che aspettano solo di fare amicizia con una persona che viaggia come te!

Buon viaggio e buon divertimento!

Con affetto,
il Viaggiatore Brutto