La Serbia, un paese ancora poco conosciuto al turismo di massa ma molto interessante dal punto di vista storico, folkloristico e paesaggistico.
La Serbia (in serbo Србија), ufficialmente Repubblica di Serbia (Република Cбија), è uno stato dell’ex-Jugoslavia situata nella zona della famosa penisola balcanica. Il paese , dal punto di vista storico, ha attraversato momenti di splendore come durante il regno di Stefan Dušan a momenti di completa sottomissione da parte dei turchi dell’impero Ottomano, fino ad arrivare alla storia moderna con la nascita del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni successivamente rinominata da Tito in Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. La fine della Jugoslavia, avvenuta negli anni ’90 , ha portato alla nascita di tutti gli stati indipendenti balcanici, tra cui anche la Serbia.

Carta d’Identità della Serbia
Nome: Serbia
Nome Completo: Repubblica di Serbia
Capitale: Belgrado
Distretti: 29
Nascita: 5 Giugno 2006
Etnie: Serbi, albanesi, ungheresi, bosniaci, rom
Religione principale: Cristiana ortodossa
Lingue parlate: Serbo, altre minoranze linguistiche, inglese
Valuta: Dinaro Serbo (CSD)
Quando Andare?
Inverno
L’inverno in Serbia può sembrare esageratamente freddo e cupo… e forse lo è! Ma perchè fermarsi alle apparenze? ❄️
Estate
Temperature molto variabili, escursione termica da giorno a notte notevole (si può passare dai 30 °C di giorno ai 18°C di notte). L’estate è il periodo in cui la movida serba cresce, le città si preparano ai vari festival e kermesse, la gente si riversa per strada, i locali lungo i fiumi prendono vita. Il grigiore triste degli edifici sembrerà di un colore diverso.
Come Arrivare?
Ci sono modi differenti per arrivare in Serbia:
In Aereo. Ci sono tratte aeree dirette dall’Italia per Belgrado o Niš a prezzi molto abbordabili. (vedi anche COME PIANIFICARE UN VIAGGIO)
In Treno. Si può benissimo scegliere di arrivare in treno in Serbia da Budapest, tramite la MAV.
In auto o moto. La Serbia è anche facilmente raggiungibile in auto o moto utilizzando i rami di collegamento principale delle grandi città.
Come sono i Serbi? A primissimo impatto possono sembrare, soprattutto quelli del nord, arrabbiati e scorbutici. Ripeto possono sembrare. Sono gentili e sempre disponibili ad aiutarti. A me è capitato di conoscere serbi che mi hanno portato in giro per la loro città o mi hanno invitato addirittura a ritornare in Serbia.

Passaporto o Carta d’Identità?
Questa è la tipica domanda di quando si visita un paese non Schengen. A partire dal 12 Giugno 2010, i cittadini maggiorenni dell’Unione Europea possono esibire la sola carta d’identità valida per l’espatrio. Non c’è bisogno quindi del passaporto.
Unico accorgimento: se desiderate fare la tratta Serbia – Kosovo alla dogana non vi faranno problemi. Al contrario, invece, la tratta Kosovo – Serbia, dove potreste avere delle complicazioni e perdite di tempo inutili. Keep in mind!
Come Spostarsi?
Bus tutta la vita tra una città e l’altra, a meno che non abbiate un mezzo vostro. L’esperienza della ferrovia serba potreste anche farla una volta. Non faccio spoiler 🙂 Dentro le città è super consigliato affittare una bici (circa 6 euro al giorno) per gironzolare in modo indipendente. Tutte le città principali hanno delle piste ciclabili in ottime condizioni.
Se invece volete spostarvi col bus in città sappiate che c’è da pagare la modica cifra, a bordo, di meno di 1€.
Per gli avventurieri in bici c’è la Pista ciclabile del Danubio, in Serbia etichettata con EuroVelo 6, ovvero una pista lunga soli 2850 km che attraversa i Balcani e si unisce al Mar Nero.
#Curiosità sulla Serbia: per strada si trovano a volte più Menjačnica (gli Excange Office, gli uffici del Cambio Valuta) che bar o persone.
Cosa Mangiare?
La cucina serba, un po’ come quella balcanica in generale, ha un mix di sapori provenienti da Grecia, Turchia ed altri paesi dei Balcani stessi ed è basata principalmente sulla carne. Non c’è un vero e proprio piatto tipico ma ci sono piatti da assaggiare assolutamente. Il primo di questi è nella categoria street food: il suo nome è pljeskavica. La pljeskavica (pron. Plieskaviza) è un hamburger fatto di misto di carni, viene servito spesso in un panino, ed il costo è … 2 Euro ! (Guarda anche LE 9 COSE CHE PUOI FARE CON 2 EURO NEI BALCANI)

Per il resto, se siete amanti della carne, vi andrà bene tutto. I piatti sono ricchi, spesso accompagnate da verdure, legumi o patatine, ed un pasto completo vi costerà sempre meno di 10€.
Vegetariani, ho buone notizie anche per voi. Tutte le città principali hanno dei ristoranti con cucina vegetariana (tra cui molte Falafelerie).
Assolutamente da bere: la Birra ( пиво /Pivo) Jelen, Lav e Nisko. Da provare assolutamente la rakija, un superalcolico simile al brandy molto famoso nelle zone balcaniche.
L’acqua del rubinetto è POTABILE (sono testimone diretto)
Cosa vedere?

Qualcosa in serbo c’è sempre ! Dalle città alle landscapes, dai graffiti alle opere d’arte, la Serbia offre numerose attrazioni da visitare.
In qualsiasi città che visitiate ci sarà sempre una fortezza. Un po’ come i Greci che mettono la cipolla ovunque, anche a tradimento nello yogurt.
Subotica
La città di Subotica ( Суботица / Subotiza) è una città nella zona settentrionale a soli 10 km dal confine con l’Ungheria. La sua bellezza è piuttosto singolare: architetture in ceramica con motivi floreali nel centro storico, la presenza del grande teatro, il municipio Gradska Kuca con la sua leggenda di essere stato il più grande tempio massonico. Nelle vicinanze c’è il lago Palic che in inverno si trasforma in una meta natalizia per i mercatini di Natale.
Ho alloggiato qui all’Apartments Pia , ad 1 minuto dal centro.

Novi Sad
La “cioccolata triste”. Novi Sad è la seconda città della Serbia situata in una posizione strategica sul Danubio, a metà strada tra Subotica e Belgrado. Anche Novi Sad è una città interessante da visitare con il suo centro storico, luogo molto gremito per la movida, la Fortezza di Petrovaradin un tempo area militare, il Parco Danubio. Anche a Novi Sad potreste scoprire camminando delle gemme nascoste: parlo di palazzi storici appartenuti ad importanti famiglie che hanno mantenuto intatta la loro bellezza caratteristica austro-ungarica.

Belgrado
La città bianca, Belgrado, è la capitale della Serbia. A primo impatto può sembrare una città strana, con poche “cose da vedere e da fare” ma vi assicuro che è il contrario. Prima di tutto, il consiglio spassionato che mi sento di dare, è prendere parte ad uno dei Free Walking Tour che offre una vasta gamma di Tour a piedi, da quelli free (con la tipica mancia a piacere alla fine) a quelli a pagamento. Una volta fatto il tour si può partire all’esplorazione libera della città. Si nota subito come ci sia una differenza tra la zona “a sinistra” e “a destra” del Danubio e del Sava: lo stile di vita, le case, le strade e le persone. Da visitare assolutamente sono la Fortezza (ovviamente), il Tempio di San Sava, la strada pedonale dello sccciopping, una sosta foto al famosissimo Hotel Mosca e le due zone opposte : Zemun e Ada.
Camminando per Belgrado potreste trovare graffiti ovunque, ad ogni angolo e ad ogni muro della città. Molti sono opere d'arte.
Ho alloggiato qui al NAPPARK HOSTEL , cortesia e gentilezza al top.

Ada è un lago artificiale nella Belgrado Sud, una sorta di immenso parco dove tutti i serbi si precipitano a passare le giornate estive tra corse in bici, sport acquatici, spiagge per naturisti e lidi ben organizzati.
Zemun è una zona che si ritiene indipendente da Belgrado. Arrivati a Zemun vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo, in un’atmosfera pacata. Da visitare assolutamente a Zemun è la Gardoš Tower e, spendendo i famosi 2€, si potrà ammirare il panorama dalla torre.

Niš
La città di Ниш/Niš seppur non famosissima ma interessante, è la terza città per dimensione della Serbia e merita la visita di una giornata. E’ facilmente raggiungibile tramite bus da Belgrado, Kosovo o Skopje, tramite treno da Belgrado oppure a piedi dopo un paio di giorni da Belgrado. Ah dimenticavo che Nis ha l’aeroporto e ci sono numerosi voli che partono dall’Italia ? . Cosa c’è da vedere a Nis? Prima di tutto il centro storico e la fortezza (ma va?) che spesso fa da palco per molti eventi come la festa del vino, il Jazz Festival ed altre belle cose. Il Red Cross Concentration Camp ed il parco di Bubanj, due luoghi storici dedicati al periodo della seconda guerra mondiale; la Torre dei teschi, costruita dai Turchi come monito ai ribelli serbi nella guerra d’indipendenza, è oggi un simbolo di forza del popolo serbo.
