Questo articolo non è un clickbait, la tela più grande del mondo si trova a Maddaloni. Come? Ti hanno sempre detto che quella di Venezia nella chiesa di San Pantalon è più grande? Mi dispiace infrangere i tuoi sogni ma ti hanno sempre detto una cagata.
Chi ce l’ha più grande?
Il primato va dato alla tela del Convitto Nazionale Giordano Bruno di Maddaloni, in provincia di Caserta, che con i suoi 820 metri quadrati supera di molto quella della Chiesa di San Pantalon a Venezia. È come mettere a confronto il pisello di Rocco Siffredi con quello di tuo suocero.
La tela
Finito di fantasticare sulle dimensioni? Dobbiamo parlare di cose serie. La tela in questione è stata dipinta nel 1756 in soli 6 mesi dai Fratelli Funaro, commissionati dagli stessi frati francescani per 450 ducati, lo stesso periodo in cui iniziarono i lavori per la Reggia di Caserta. Prima della tela cosa c’era? Assolutamente niente, un soffitto vuoto con delle assi di legno. La tecnica utilizzata è quella del trompe l’oeil cioè quella tecnica che ti permette di vedere tutto in modo tridimensionale, facendo scomparire magicamente la parete. La tela è composta da tre medaglioni: al centro la Madonna con la santissima trinità, circondata da simboli come quelli della purezza, della virtù, della vergine senza peccato. Altre figure come la lotta tra gli angeli buoni che scacciano gli angeli ribelli dal paradiso, rappresentati mentre cadono con dei libri scompaginati. “Il trionfo della Fede sull’ Eresia” è il nome della tela.
Il Convitto
Parliamo anche un po’ del Convitto, struttura che ospita questa meraviglia. È la più antica istituzione scolastica pubblica della provincia di Caserta. Tutto iniziò dal buon San Francesco d’Assisi che, secondo la leggenda, fermatosi nelle zone Calatine per onorare San Michele, decise di lasciare un pezzo di sè. Convento francescano fino al 1808 fino a quando il buon re di Napoli Gioacchino Murat decide di trasformarlo in Collegio. Un collegio inizialmente denominato Sant’Antonio e circa 50 anni dopo, in seguito al licenziamento dei padri, divenne Liceo Giordano Bruno, visto il periodo anticlericale e laicista di quel periodo. Praticamente il nome della tela era tutto l’opposto di ciò che stava accadendo.
Basta, non ti ammorbo più.
Come visitare la tela?
La tela è visitabile GRATUITAMENTE il sabato mattina previo appuntamento chiamando la segreteria 0823 403369 .