Il lato oscuro dell’Holi Festival

Tutti almeno una volta nella vita abbiamo sognato di voler essere in India durante il famoso Holi Festival. Questa festa, ricca di polveri colorate, sprigiona un’energia contagiosa che traspare dalle foto, suscitando gioia e un desiderio irresistibile di partecipare.
Tuttavia, le immagini non riescono a raccontare l’intera storia dell’Holi, ciò che si cela dietro questo evento e che ogni potenziale partecipante dovrebbe conoscere.

Credits “Si Viaggia”

Cosa è l’Holi Festival?

L’Holi, conosciuta globalmente come la festa dei colori, è un festival religioso induista che ufficialmente dura due giorni durante la primavera. È una delle celebrazioni più importanti in India, attesa con fervore per tutto l’anno dagli abitanti.

Chiamata anche la festa dell’amore, durante l’Holi le persone lasciano da parte ogni rancore e si dedicano all’amore reciproco.

Questo festeggiamento si svolge principalmente nelle città dove il dio Krishna è nato o ha vissuto, come Mathura, Vrindavan, Barsana e Nandgaon. Krishna è considerato la rappresentazione amorosa di Dio e durante l’Holi si crede che la sua presenza, insieme alla sua amata Radha, sia tangibile sulla Terra, giocando con i colori.

Per onorare Krishna e Radha e per esprimere il proprio amore per loro, gli indiani si uniscono in giochi di colore durante queste due giornate, tirandosi addosso polveri colorate.

 

Aspettative vs Realtà

Come ti aspetti che sia l’Holi Festival? Una festa viva, ricca di colori, divertimento, riti tradizionali. Noi occidentali abbiamo un’idea molto romantica e di bellezza autentica del festival. Un’occasione per scattare delle bellissime foto, portare a casa il ricordo di una fantastica esperienza. La realtà è ben diversa dalle aspettative; spesso il festival viene visto come un’occasione gioiosa ma che può trasformarsi in un incubo per le donne. Ecco il lato oscuro dell’Holi Festival.

Durante i festival, molti indiani, sebbene per religione non bevano alcolici, fanno eccezioni e tendono a esagerare, ubriacandosi e facendo uso di sostanze stupefacenti come il bhang lassi, una bevanda a base di estratto di marijuana.

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Durante questi festeggiamenti, gli uomini indiani possono essere molto molesti, specialmente nei confronti delle donne, soprattutto straniere. Cosa intendo per molesti? Ho letto viaggiatrici bersagliate da uomini con pistole ad acqua, essere accecate dalla polvere colorata ed essere palpeggiate senza ritegno oppure viaggiatrici molestate dalla falsa “mano morta”.
Questo non significa che dovresti evitare completamente di partecipare a tali eventi, ma è importante adottare precauzioni.

Evita di partecipare da sola e, se possibile, unisciti ad altri viaggiatori stranieri per aumentare la sicurezza. Se non ci sono altri stranieri, chiedi consigli al proprietario dell’albergo su luoghi più sicuri dove festeggiare.

Non accettare bevande offerte per strada, specialmente durante i festival, poiché potrebbero contenere bhang.

Non intendo scoraggiarti, ma voglio solo aiutarti ad evitare situazioni spiacevoli. In questo periodo ho sentito molte esperienze negative da parte di viaggiatrici, anche quelle che non viaggiavano da sole, quindi è importante essere consapevoli e prendere precauzioni.

E tu conoscevi il lato oscuro dell’Holi Festival ?

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