(Ma li utilizziamo lo stesso)
“Ma è sempre in viaggio?” -“Guarda quanto è falso quel sorriso”-“Ah pare si siano divertiti alla festa”-“E’ imbarazzante in questa foto” Metto like a tutti. Questo è il tipico monologo che avviene nella tua testa quando scrolli la home di Facebook o il feed di Instagram.
Ti faccio alcuni esempi di vita reale:
Stai assistendo ad una scena divertente, un tramonto, una cosa speciale. Cosa fai d’istinto?
Sei in autobus ed il tragitto è noiosamente lungo. Cosa fai?
Aspetti una persona. Arriverà in ritardo. Cosa fai nel frattempo?
Cosa fai a prima mattina quando prendi il telefono?
Molti studi hanno evidenziato come un utilizzo elevato dei Social Media possono portare ad ansia, depressione e stress (Letteratura scientifica). Spendiamo almeno due ore al giorno sui Social, un tempo che non dedichiamo neanche al cibo o a noi stessi.
Il problema è che ne siamo diventati dipendenti. Abbiamo bisogno della dose giornaliera, di controllare quanto stia rendendo quella foto che abbiamo appena postato. Quelle notifiche devono essere viste assolutamente! E se non va come speravi?
Quali sono gli agenti stressanti da Social?
Vetrina personale, dove pubblichi tutti i successi e ti ritrovi a confrontarli con quelli degli altri, in una sorta di sfida silenziosa che sfocia in odio/ammirazione/gelosia.
Valuta Social . Una persona viene giudicata in base ai like, un’attività in base alle recensioni. Il denaro utilizzato dai social è il like, il commento, la condivisione e Noi siamo il prodotto. Quante foto si fanno per scegliere quella giusta da postare? Ha preso pochi like? Bene, un prodotto che non rende viene tolto dalla vetrina.
Paura di non essere connesso. Se ho un account ho molte più probabilità di essere visto, di avere collaborazioni. Se lo disattivo perderò tutte le occasioni che potrei avere.
Bullismo cybernetico. L’esperienza sui social non è sempre rose e fiori, anzi! Numerosissime sono le molestie scritte, le cattiverie ed i pensieri di persone represse e tristi. Non mi dilungo, ci sarebbero troppe cose da dire.
Ok Fà, e allora?
Poche e semplici cose da fare ogni giorno, come una sorta di dieta. (Nessuna privazione tranqui ? )
Domandiamoci alla fine delle scrollate di Facebook: “Bene, cosa ne ho guadagnato? Mi ha fatto sentire davvero meglio?” .”Perchè ho risposto così a quella persona sotto un commento?”
Altra cosa: NON sei costretto/a a seguire per forza un/un’ amico/a . Io, per esempio, smetto di seguire tutti gli amici che, fidanzandosi, mettono storie infinite di baci, frasi e foto smielate.
Abbiate la forza di dire “oh ma che palle!!”.
Cercate, cerchiamo di aumentare la qualità del feed. Un mio amico ad esempio ha un feed intasato di video di gattini e ricette di cucina.