Mai stati a Cork in Irlanda?

“VATT A CORK”

Un amico campano mi ha detto “Vatt a Cork” (vai a dormire) e così ci sono andato veramente! Cork, la vera capitale d’Irlanda, la Rebel City! Molti amici che ci sono stati mi hanno detto che non sia nulla di speciale. Eppure c’è qualcosa che ti frega, qualcosa che te la presenta come una città da visitare. Non aspettarti la solita “Instagrammable City” piena di gente in giacca e cravatta che si fa selfie davanti a monumenti storici. Cork è tutta un’altra storia.

Ma cosa ci faccio qui?

E’ la prima domanda che ti poni quando andrai in esplorazione il primo giorno. Sì, perché la prima cosa che ti colpisce di Cork è che non è per niente quello che ti aspetti. Magari hai visto qualche foto e pensato “ah, sarà tipo una piccola Dublino, no?”. No, amici, la capitale del sud non è per niente così. Qui non si respirano atmosfere turistiche stereotipate, tipo la Dublino piena di pub e gente che canta “The Fields of Athenry”. Qui si respira la vera Irlanda, quella che non si vede sui cataloghi.

Inizia con il camminare lungo il fiume Lee, perché si sa, in tutte le città con fiumi ci sono sempre quei momenti romantici dove ti scatti una foto pensando di essere il protagonista di un film, ma la verità è che l’acqua è grigia e inquinata e le cose non sono mai come nei film. Ti ritrovi a passare sotto ponti che hanno più storia di te, ma che ti sembrano uguali a tutti gli altri. Persona ingrata che non sei altro.

English Market

La zona centrale di Cork: il mercato di English Market, che è proprio il posto dove andresti per sentirti davvero “un locale”. Qui potresti assaporare formaggi irlandesi e salumi che ti guardano da dietro le vetrine come i manichini vestiti male di un negozio d’abbigliamento. Ah, si dice sia anche l’English Market più importante di tutta l’Irlanda!

Quelle colline

Sì, Cork non è piatta, non sarebbe divertente se lo fosse. Le colline sembrano voler sfidare la tua resistenza fisica e mentale, con salite e discese che mettono alla prova il tuo scarso allenamento. Immagina di essere completamente fuori forma mentre cerchi di raggiungere il famoso St. Fin Barre’s Cathedral o il Cork City Gaol, il bellissimo penitenziario che merita assolutamente una visita. Arrivi in cima e pensi “ok, sì, è bello, ma era davvero necessario quel chilometro di salita per arrivarci?”. La risposta è ovviamente si.

La gente

Tutto il mondo è paese. Siamo al sud e ovviamente una delle cose che ti colpisce di Cork è la gente. Li vedi tutti un un pelo più rilassati rispetto alla capitale, cordiali e simpatici. Ah mi hanno detto abbiano anche un gradevole livello di ironia. Proprio come gli analfabeti funzionali in Italia <3

Raccomandazioni su cibo e birra

Non ti permettere di ordinare Guinness se non vuoi ritrovare la tua faccia stampata su un manifesto. La birra d’obbligo qui è la Beamish. Non ti permettere di ordinare un irish coffee, ricorda che non sei a Dublino a fare il turistello. Fish and chips ? Ovvio ! Altri piatti tipici non ne ho assaggiati perchè sono povero, facevo la spesa al supermarket.

La verità?

Cork non è la città che ti aspetti. Non è il posto in cui passi la tua vacanza pensando “wow, che spettacolo!”. Però ti ci affezioni, piano piano. Ti fa venire voglia di rallentare un po’, di goderti le piccole cose: una passeggiata nella città vecchia alla scoperta di nuovi coloratissimi bar , una chiacchiera con il barista del pub, una birra che ti fa dimenticare la salita appena fatta. Non è il viaggio che ti cambia la vita, ma ti lascia un ricordo simpatico, una risata. E in fondo, è quello che conta.

Ultima cosa: nei dintorni di Cork ci sono dei luoghi molto particolari. Se la fortuna ti assiste vedrai gli articoli correlati qui in basso!