Tutti ci siamo trovati almeno una volta nella vita davanti ad una scelta ardua: continuare a poltrire durante i giorni di festa oppure rimboccarci le maniche, preparare lo zaino ed esplorare le montagne come Bilbo Baggins? Con questo articolo ti guiderò a come scegliere le scarpe da trekking: 4 consigli per una migliore esperienza sui sentieri di montagna. Come scritto già nella scelta delle scarpe per il Camino di Santiago , è la scarpa che sceglie il padrone. Ovviamente paghi tu, non la scarpa 🙂
Ah ma tu la conosci la differenza tra Hiking e Trekking? Hiking è una attività in montagna, una escursione, di durata di un solo giorno quindi un viaggio andata e ritorno in giornata. Il trekking invece è un’attività di più giorni consecutivi 🙂 ps tutti però in Italia diciamo trekking.
Prima di tutto si parte dal perché: perché ho bisogno di una scarpa adatta a fare trekking? Le scarpe da ginnastica non vanno bene? La risposta è assolutamente no, hai bisogno delle scarpe da trekking sia per motivi di comfort, di sicurezza, per migliorare l’esperienza e soprattutto perché non sei Messner o lo sherpa Nimsdai Purja che va in ciabatte a 2000 metri.
1- Non devi fare una sfilata di moda
La scarpa non ti piace esteticamente ma è la più comoda che hai trovato? Sticazzi, prendila e basta. In montagna non vai per fare la sfilata di moda o per abbinare i colori al fermaglio per i capelli.
2- Non c’è una scarpa migliore di tutte
Come dicono i feticisti “ogni piede è diverso”. Non esiste una scarpa che sia migliore di un’altra. Esiste solamente la scarpa migliore per il nostro piede e soprattutto per la tipologia di esperienza che andremo a fare.
3- Scarpe basse o alte?
Qui andiamo più nello specifico e cercherò di essere quanto più dettagliato possibile. Esistono di base 2 tipologie di scarpe: quelle basse e gli scarponcini. Le basse possono essere sia da Trail Running che da hiking/trekking, ideali per chi ha un buon tono muscolare delle gambe e soprattutto una buona stabilità della caviglia, per chi trasporta poco peso nello zaino e per chi conosce già un minimo le montagne. Lo scarponcino , che può essere alto e basso, è una scarpa che dà sicurezza, indicato per chi non sente le caviglie sicure, per chi è alle prime armi in merito ad escursioni in montagna e per chi trasporta uno zaino dal peso impegnativo (10 kg in su). La differenza, oltre all’altezza, è data dallo spessore della suola e dal peso della scarpa.
Chiaro fin qui?
4- La scarpa bisogna provarla
Lo so, eri già su Amazon a cercare la scarpa più economica e migliore da prendere ma mi dispiace dovertelo dire: la scarpa la si prova prima di comprarla. E se durante una camminata la trovi scomodamente scomoda? I lacci non ti stanno bene? Ti stringe troppo sull’alluce?
Quando proviamo una scarpa la pianta del piede non deve essere compressa ma ferma, il piede ovviamente non deve ballare all’interno di essa perchè potresti aumentare la probabilità di farti uscire delle carine e simpatiche vesciche.
Devo prenderla di un numero più grande? Dipende. Se non rispetti i requisiti scritti poco fa non ha senso prenderla di un numero più grande. Piuttosto ti consiglio di provarla con i calzini tecnici che spesso vengono messi a disposizione dal negozio.
Bonus – Waterproof o no?
Domanda da un milione di dollari del Monopoli. La scarpa devo prenderla Waterproof o no? Dipende quando avrai intenzione di andare a fare le tue belle scampagnate e dove. Se vai in Scozia dove praticamente piove un giorno si e l’altro pure allora vai avanti con l’acquisto, se vai in Puglia dove la siccità in estate è peggio della tua bocca quando hai mangiato pizza bianca con wurstel e patatine allora una bella scarpa in tela non la vieta nessuno.
Chi è il Goretex invece? E’ semplicemente un materiale impermeabile all’esterno e traspirabile all’interno. Sembra un po’ la Geox.
Piaciuto l’articolo? Hai compreso come scegliere le scarpe da trekking?