Cammino di Santiago: le scarpe da scegliere

Le scarpe: questo dubbio amletico

Da anni, nei vari forum sul Cammino di Santiago ritorna, puntuale come il senso di colpa dopo aver mangiato troppo, la domanda su quali scarpe scegliere per affrontare i numerosi chilometri che verranno macinati a piedi.
La risposta è una non risposta e l’ho semplificata in questo meme divertente:


Cammino di Santiago: quali scarpe scegliere? Ritornando quasi seri, la scarpa perfetta standardizzata per ognuno di noi non è stata ancora inventata e qualora qualcuno l’abbia fatto costerebbe troppo. Perché dico questo? In questo articolo posso consigliare la scarpa quasi perfetta per il mio piede (per i curiosi è questa qui) ma la stessa può far perire le pene dell’inferno ad un’altra persona.
Tuttavia lo scopo dell’articolo non è promuovere un brand rispetto ad un altro. Guardalo più come una dispensa di consigli.

  1. Acquista un paio di scarpe di ALMENO un numero e mezzo più grandi. Perché? Camminando tutto il giorno, con calzini stretti, calore, terreni scoscesi, porterà il tuo bel piedino a gonfiarsi. Non vorrai certo fermarti dopo 50 km perché il tuo alluce è sbucato fuori dalla scarpa no? Scopri i motivi per non fare il Cammino di Santiago.
  2. Prova e riprova e riprova le scarpe prima di acquistare. Valuta i pro ed i contro , la comodità del piede, provala con i calzini tecnici.
  3. Leggerezza, resistenza e traspirabilità. Nei periodi caldi conviene di più avere una scarpa leggera in tessuto traspirante o in Goretex? Io ho scelto la prima.
  4. Marca? Dicono che le Solomon e le La Sportiva… siano le migliori.
  5. Valuta le alternative: sandali. Ho conosciuto soprattutto Pellegrine che sono rinate dopo averli provati. Sarà la protezione di San Francesco?
  6. Acquisto fatto? Meglio acquistare anche delle calze anti sfregamento, che dici? E cosa pensi delle suolette?

Vamonos! Non ti resta che rodare le scarpe per almeno 150-200 km prima di partire ed il gioco è fatto!
Prima di concludere vorrei ricordarti che i nemici principali del Cammino sono due: i dolori e le vesciche.
Ai primi non potrai farci quasi nulla. Respira tanto, fai tanto stretching, fai docce fredde, prendi delle pause ogni tot chilometri.
Ai secondi idem. Puoi abbassare al minimo la probabilità che ti esca una vescica (ampolla in spagnolo) usando tutta l’igiene del mondo, pomate e vaselina, compeed, calzini super mega tecnici e scarpe della gamma top, se la vescica decide di uscire e farti soffrire lo farà.
Importantissimo: NON bucarla!
Ma di questo ne parleremo in un altro articolo vescicoso!
Buen Camino!

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