Berlino: la città delle libertà (o quasi)

Berlino: la non-città europea

Aah, Berlino! La capitale delle libertà, della storia contemporanea, dei contrasti e del “ci facciamo andare bene tutto”. La città dove il mitco David Bowie ha scritto quel pezzo chiamato Heroes. Puoi tranquillamente girare con una giacca di pelle e una mutanda in lattice, nessuno ti giudicherà male. Preparati ad essere fulminato dagli sguardi giudicanti dei berlinesi ligi al dovere se giudichi male la techno.

Fumo passivo a palate

Entrare in un bar o in un club a Berlino significa accettare che una volta fuori dovrai prendere i vestiti ed incendiarli, idem per i capelli. “No smoking ” è solo una barzelletta raccontata per prendere in giro i non fumatori. I locali sono pieni di persone che fumano sigarette, per strada l’odore di cannabis è più presente dell’oroscopo di Paolo Fox. Mentre l’Europa va avanti sulla questione fumo, Berlino si trova ancora ai tempi del muro.

La sicurezza: tra mito e realtà

Tema sicurezza: c’è chi dice che Berlino sia sicura e chi mente. Puoi tornare a casa a piedi alle tre di notte incrociando gli sguardi persi degli amanti della vita notturna o dei dolci kebabbari che saranno lieti di servirti alla modica cifra di 5€. La polizia è presente, idem la microcriminalità. Borseggi, truffe da falsi controllori, rapine, aggressioni sono cose normalissima in una capitale europea. Ma attenzione: i naziskin sono presenti nei quartieri come Spandau di notte, pronti a ricordarti che non tutti sono qui per la techno e le good vibes. Per fortuna, la Berlino multietnica e colorata è sempre pronta a resistere con uno striscione scritto a mano e una manifestazione improvvisata sotto la S-Bahn.

 

I club notturni e la techno

Berlino è la mecca della techno, il paradiso per chi adora passare 24h a ballare senza fermarsi. Il Berghain! Il club più famoso del mondo che ha compiuto 20 anni di onorata attività, il tempio della techno dove entrare è un’impresa al limite dell’impossibile. Kitkat club: un tempio sado-techno dove il dresscode è “dress to impress”.

Una volta dentro, però, è pura magia. Si balla, si beve, si fuma (tanto per cambiare) e ci si perde in un’atmosfera che è un mix di libertà totale. I club sono il cuore pulsante della città, un must per chi visita Berlino almeno una volta.

Contrasti che spiazzano

Berlino è la città dove la storia contemporanea è più recente di quanto credi. Il vecchio e il nuovo si abbracciano in modi strani, esistono ancora delle distinzioni tra la parte Est ed Ovest. La cosa più bella è la passeggiata lungo il Muro di Berlino, sia quello vecchio che nuovo, la East Side Gallery, carico di storia e graffiti. Esatto! Lì si trova quel famosissimo murales del bacio tra Breznev e Honecker presente in tutte le pagine dei libri di storia. È una città in perenne costruzione, con cantieri ovunque e grattacieli che spuntano come funghi accanto ai palazzoni grigi della DDR.
Ps. Quartiere molto carino da visitare è Kreuzberg.

Berlino in poche parole

Berlino ti accoglie con le braccia aperte: sei libero di essere chi o cosa vuoi, amare chi vuoi e vestirti come vuoi, a nessuno fregherà una mazza. Occhio ad avere sempre del contante in tasca perchè i pagamenti elettronici non sono ben visti. I murales sono praticamente ovunque. La gente ti parlerà comodamente in tedesco e tu risponderai tranquillamente bofonchiando qualcosa di incomprensibile. Non preoccuparti se senti qualcuno gridare in tedesco per strada, ha solo dichiarato guerra alla Polonia. I kebabbari sono la vita pura, oltre ad essere ottimi. Muoverti coi mezzi? Decidi se pagare 3,50€ a tratta o fare un giornaliero che spesso conviene.
Berlino è così: ruvida, disordinata ma autentica. Una città che sta risanando col tempo, a modo suo, una ferita profonda.

 

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