A cosa pensi quando leggi Sardegna? A quel posto con spiagge paradisiache, a Temptation Island e i posti frequentati da vip? Come dici? E’ una meta per quella categoria di gente che “c’ha i soldi” ? Perfetto, oggi scoprirai la vera Sardegna e le sue chicche speciali. Tieniti forte, sto per presentarti I 5 Miti Sfatati sulla Sardegna !
Fa caldo, hai voglia di mare, di nuotare in acque cristalline che ti ricordano il viaggio mentale dell’anno precedente alle Maldive, di divorare con gli occhi qualche VIP nella speranza di essere invitato sul suo yatch a bere champagne. La prima risposta che ti viene in mente è la Sardegna. La seconda risposta viene dal tuo ego, ti dice che non sei abbastanza ricco per andarci.
La terza risposta è qui, sotto il tuo dito che stai gioiosamente utilizzando sul tuo smartphone in questo momento (il tuo autoritratto).
1. Oltre al mare non c’è niente
Il primo mito da sfatare in assoluto sulla Sardegna: non c’è solo il mare la sabbia bianca.
L’isola gode di una storia così vecchia che Mosè in confronto è vissuto un paio di anni fa. I primi abitanti della Sardegna risalgono all’età nuragica (1800 a.C), un periodo dove la gente come passatempo metteva pietre su pietre arrivando a costruire case o tombe, che rimangono ancora oggi in piedi alla faccia di tutte le lauree in architettura. Si parla di Domus de Janas e di vere e proprie Necropoli scavate nella roccia, luoghi di un’altra dimensione. Ma la storia non finisce qui: ci sono stati periodi di influenza fenicia, romana, bizantina, spagnola e sabauda che hanno plasmato con gli anni ciò che troviamo oggi nelle città e nei piccoli centri.
Alle Domus sarà dedicato un articolo a parte.
2. Ci vivono solo Pecore e mucche
Non ditelo mai ad un sardo, potrebbe mandarvi un gregge a minacciarvi. Seppure le nuove generazioni stanno migrando verso la terraferma l’isola gode ancora di zone popolate da persone in carne ed ossa. Ovviamente la maggior parte si concentra lungo le coste ma ci sono ancora paesini nell’entroterra popolati da simpatici vecchietti che sono pronti a farti uno scanner appena ti vedono passare. Un giorno a Putifigari, oltre ad avermi scannerizzato per bene, dei vecchietti mi hanno offerto un caffè, birra ed una famiglia mi ha anche ospitato a pranzo.
3. Alloggiare costa troppo
Com’è il detto? Chi cerca trova. Per una persona che vuole fare economia c’è la possibilità di trovare alloggi che si aggirano sui 20-25€ a notte (per coloro che amano il camping il prezzo è addirittura la metà). Ovviamente nella ricerca dell’alloggio giocano parecchi fattori: la posizione, giorno della settimana, stagione, ecc.
Durante la mia settimana a zonzo per la Sardegna, con una pianificazione ‘giorno prima per il giorno dopo’ , ho alloggiato con una media di 25€ a notte con colazione inclusa. (vedi anche COME TROVARE UN ALLOGGIO )
IL GURU INSEGNA: ci vuole culo e savoir-faire
4. E’ caro mangiare fuori
Vale un po’ lo stesso discorso che riguarda gli alloggi. Se vai nei ristoranti lussuosi al centro di Alghero o Porto Torres dubito che con 20€ riusciresti a cavartela. Piuttosto vai alla ricerca delle trattorie, osterie ed agriturismi nei piccoli centri o nelle lande desolate. Chiedi agli abitanti dove poter andare a mangiare bene e ad un prezzo accessibile, sapranno certamente indicarti un’ottima locanda.
Io, ad esempio, sto sognando ancora i culurgiones con ragù di asino mangiati a Padria alla Trattoria Zia Giovanna (SITO WEB).
Ah se per pranzo vuoi stare più legger* puoi provare ad andare in panetteria… non vedrai l’ora di addentare quella focaccia ?.
5. Niente macchina? Non vai da nessuna parte
Qui ci sono correnti di pensiero contrastanti. C’è chi dice che il Burundi ha un sistema di trasporti migliore e chi dice che l’efficienza dei mezzi è buona.
E’ scontato, ma lo dico lo stesso, che se vuoi esplorare zone più particolari ti servirà un mezzo tuo: bici, scooter, macchina o cavallo. Fatto sta che le linee principali fanno il loro dovere.
Hai altri miti oltre a I 5 Miti sulla Sardegna sfatati?
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